Gianluigi Gigi Scarano scrive: “Per la prima volta ho portato mio figlio in curva, di solito va in tribuna con il nonno, al rumore della bomba carta voleva tornare a casa….una volta tranquillizzato mi ha fatto una domanda papà perché…. Non c’è un perché vi sono tifosi che cantano e incitano la squadra X 100 minuti……e poi c’è Garibaldi senza i mille“. Vincenzo Sardano risponde: “Hai ragione Piero! Tanto pagano gli altri, poi diventa difficile portare i propri figli o nipoti allo stadio, se questo per altri è normale!”.

Fortunatamente esiste tanto buon senso e tanta voglia di cambiare in meglio. La società sente il dovere di ringraziare i tanti tifosi, che con il loro buon senso, continuano a sperare che il bello del calcio sia l’entusiasmo, il colore e la fantasia, e non il passato che non è più di moda.