alt

Il quotidiano Repubblica, in data 20-11-2013, ha pubblicato il seguente articolo:

Monopoli, il sindaco difende i tifosi
“L’episodio delle maglie? Una montatura”
I giocatori costretti a togliersi la divisa che non hanno onorato. Per il primo cittadino è stato solo “un gesto simbolico forte giustificato dall’attaccamento ai colori biancoverdi”

Quello di domenica scorsa è stato un gesto simbolico forte ma che trova giustificazioni nell’attaccamento che i tifosi hanno nei colori biancoverdi e nella voglia di vedere una squadra sempre vincente”. Così il sindaco di Monopoli, Emilio Romani, interviene sull’episodio di domenica scorsa quando, al termine della partita persa per 3-1 sul campo del Francavilla in Sinni (Potenza), i tifosi del Monopoli (terzo in classifica nel Girone H della Serie D) hanno preteso che i giocatori si togliessero le maglie della squadra biancoverde e le lasciassero sul campo.

“Spiace – afferma il sindaco – che la società e i tifosi siano stati dipinti dagli organi di stampa nazionali come violenti quando in realtà non c’è stato alcun episodio di violenza, ma soltanto una richiesta di maggior impegno alla squadra”. “Purtroppo come molto spesso accade – afferma ancora – si cerca un titolo forte per attirare il lettore o il telespettatore, andando oltre quanto è effettivamente successo”. “Anzi – aggiunge – è da respingere l’accostamento ad altri episodi ben più gravi proprio perché avvenuto non durante la gara ma a fine partita e, soprattutto,senza quelle intimidazioni riportate dalla stampa”.

“Auspico che questo momento sia superato presto – conclude – e che il Monopoli Calcio sia protagonista, oltre che con i risultati, anche per ciò che da decenni lo caratterizzano: e cioè, per essere una società che ripudia la violenza e che ha fatto dell’ospitalità il suo punto di forza; e per la correttezza della sua tifoseria riconosciuta anche dalle altre società calcistiche”.

alt