Questo pomeriggio, nella sala stampa dello stadio Veneziani, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del neo tecnico biancoverde Giorgio Roselli.

A fare gli onori di casa il Responsabile dell’area tecnica Massimo Cerri, il quale, ha presentato così il tecnico umbro: “Giorgio Roselli era già stato contattato tempo fa, ma poi la società decise di puntare su Giuseppe Scienza; vi dico di più, aveva già il
biglietto aereo per scendere a Monopoli, ma poi la società all’epoca fece altre
scelte. Con Catalano ci siamo incontrati più volte, ma non c’è stato l’impatto emotivo giusto. L’incontro con un allenatore – prosegue Cerri – è come un colloquio con una persona che deve prendere un impegno lavorativo importante e con Roselli c’è stata subito intesa, unione d’intenti, l’accordo è stato trovato in pochi minuti”.

Le prime parole da allenatore del gabbiano di mister Roselli: “L’idea del Monopoli si era
spostata su un allenatore esperto e io credo di rientrare in questa categoria; nel fine settimana ci sono stati colloqui e incontri positivi. Monopoli è una piazza che ha alle spalle anni di campionati importanti, una società strutturata. Dal canto mio spero di portare a Monopoli un pezzetto di quello che ho imparato nella mia carriera”.

“Modulo? Si adatterà alle scelte dei calciatori. Sull’aspetto tattico non ci siamo ancora fermati a parlare, ma potremmo ripartire dal modulo dell’ultima stagione, ovvio che dipende da quali calciatori rimarranno. Questo sarà argomento dei prossimi giorni”.

Il Monopoli di Roselli. “Voglio una squadra che possa giocarsela con tutti. I ragazzi devono soddisfarmi sotto il punto di vista dell’impegno, dell’abnegazione e della passione per questo meraviglioso sport. La mia idea è un gruppo che esca stremato da ogni singola partita perché ha dato tutto, se saremo bravi a fare questo, non avremo nulla da rimproverarci alla fine di ogni partita”.

Non esistono giocatori inamovibili: “Abbiamo calciatori sotto contratto, altri che non rinnoveranno; valuterò con il direttore Cerri determinate situazioni. Sotto il punto di vista degli acquisti non mi piace portare calciatori che ho già avuto nelle precedenti esperienze. Se poi combaciassero discorso tecnico ed economico, le cose potrebbero cambiare”.

Obiettivi: “Vogliamo vincere quante più partite possibili. Dobbiamo ancora conoscere le nostre avversarie ma non credo in un Monopoli troppo in basso nella griglia
di partenza. Una volta definiti i gironi potremo prendere consapevolezza di quelli che sono i nostri reali obiettivi”.